Lo studio legale verifica eventuali vizi di legittimità o di merito della cartella (notificata ad indirizzo sbagliato, a persona non incaricata a riceverla, prescrizione, mancata notifica dell’atto presupposto, ecc) in modo che si possa proporre ricorso (60/ 40 o 30 giorni dalla notifica, il termine è perentorio) al fine di far annullare la cartella di pagamento.

Il contenzioso esattoriale è relativo all’impugnazione della cartella di pagamento, l’atto che Equitalia o Riscossione Sicilia ora Agenzia delle entrate-Riscossione invia ai contribuenti, per conto dei crediti vantati dagli enti impositori (Agenzia delle Entrate, Inps, Comuni, ecc.) – per informarli del fatto che procederanno a recuperali esecutivamente. (fermo amm.vo. ipoteca, pignoramento)